La frase “molto parte dal cuore” è profondamente simbolica, ma anche radicata in verità emotive e biologiche. Dire che “parte tutto dal cuore” significa riconoscere che le emozioni, i legami affettivi e il bisogno di connessione sono al centro della nostra esperienza umana.
1. Il cuore come simbolo dell’emozione
Fin dall’antichità, il cuore è stato considerato la sede delle emozioni, dell’amore, della compassione e della volontà:
• In molte culture, il cuore è visto come il luogo in cui “abitano” i sentimenti più profondi.
• È il simbolo universale dell’amore e dell’affetto, perché rappresenta ciò che ci muove, ci tocca e ci fa sentire vivi.
2. Il cuore come motore della vita
• Il cuore è l’organo centrale che mantiene il corpo in vita, pompando il sangue e nutrendo ogni cellula.
• Quando si ama, si soffre o si è in ansia, il cuore reagisce fisicamente: accelera, rallenta, si stringe, “batte forte”. È il primo a rispondere alle emozioni.
3. Dal cuore nasce il bisogno di accudire e di essere accuditi
• Il desiderio di amare, di proteggere, di prendersi cura dell’altro parte da un moto interiore: un’empatia viscerale, un’intelligenza affettiva.
• Quando un bambino piange, non lo accudiamo solo perché “dobbiamo”, ma perché qualcosa nel cuore si muove. È una risposta emotiva che precede la razionalità.
4. L’amore come primo linguaggio
• Prima ancora del linguaggio verbale, comunichiamo con il cuore: attraverso lo sguardo, il tocco, la presenza.
• Questo legame profondo crea le basi per un attaccamento sicuro, da cui deriva gran parte del nostro benessere futuro.
5. Nel cuore c’è la memoria emotiva
• Ci ricordiamo come ci hanno fatti sentire, più che cosa ci hanno detto o fatto.
• Le esperienze più significative si imprimono nel cuore prima ancora che nella mente.
”IL CUORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON CONOSCE” – Blaise Pascal –https://www.ceruffi.it/empatia/